questa data rievoca brutti momenti a chi vive in questa terra...
ricordo bene le due scosse di quel mattino...
io recuperato tremante da sotto la scrivania dove mi ero nascosto...
nessun danno sul posto di lavoro ...
nessun danno a casa....
parenti e amici in fin dei conti tutti ok...
purtroppo però dentro di me si è aperta completamente una crepa che aveva cominciato a presentarsi dalla scossa del 20.... una paura inconscia che ancora oggi a volte si ripresenta....
ricordo bene quel mattino dopo essere scappati dall'ufficio qui a modena scene apocalittiche per le strade...
avevo recuperato gaia da scuola...
tutti i bimbi erano nel giardino davanti alle aule...
giulia lavorando più lontano dalla zona non aveva sentito più di tanto la scossa ed era rimasta dov'era..
io con gaia al parco amendola nord, circondati da tante altre mamme e papà con i bimbi...
dalle case con le finestre aperte si vedevano ballare i lampadari durante le scosse di assestamento....
chissà che immagini ho lasciato in quei giorni a gaia...
gli ho mostrato che suo papà davanti a tutto ciò era completamente impotente...
non riuscivo a dormire da giorni ormai....
quel giorno, dopo l'ennesima scossa di pranzo quando sulla giardini vidi l'onda del terremoto alzare impercettibilmente l'asfalto mi senti una nullità...
sapevo che quello che stava accadendo a modena era un nulla confronto a quello che succedeva nella bassa... eppure ero terrorizzato...
la crepa oggi è quasi totalmente rimarginata... fortunatamente lo "stucco" del tempo ha coperto quella crepa... quella consapevolezza di impotenza è rimasta li sotto...